Aggiornato al 20 Gennaio 2025

Vco, diminuiscono le imprese, non nel turismo

Il numero delle imprese del Verbano Cusio Ossola è in flessione rispetto al 2013. Al 31/12/2014 il numero totale di attività resistrate nel Vco si attesta a 13.453. Il tasso di sviluppo del 2014 è -0,27%, negativo ma migliore della media regionale e del tasso registrato nel 2013 (-0,84%). Se si tenesse conto delle cessazioni d’ufficio il risultato
sarebbe -0,73%, rispetto a -1,81% del 2013.
La fase critica è confermata a livello piemontese: -0,44%. Fanno eccezione Novara, che registra un tasso di crescita positivo (+0,44%), e Alessandria che manifesta una dinamica sostanzialemente nulla (-0,07%).
Per tutti gli altri si registrano risultati negativi.
A livello nazionale invece il tasso di crescita resta lievemente positivo (+0,51%) e migliore dell’anno precedente.
In flessione quasi tutti i maggiori settori: tiene solo il comparto turistico. I segnali emergono da Movimprese, rilevazione periodica realizzata da Infocamere, società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane.

Nel VCO il numero di imprese nuove iscritte, 785, è
il valore più basso a partire dal 2000: in passato le aperture superavano le 1.000 unità. A bilanciare questo calo, si registra una corposa diminuzione delle cessazioni che passano da 966 nel 2013 a 822 nel 2014.
In crescita il comparto turistico (+27 imprese rispetto al 2013) che pesa per il 12% sul totale delle imprese del Vco (1686 unità). Le criticità più importanti toccano le costruzioni (-96 imprese). Flessioni per le industrie manifatturiere (-56 unità) e per il commercio (-22 imprese).

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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