“Montefibre ter”, si alza il sipario. Con l’udienza di smistamento iniziata oggi, mercoledì 11 marzo, prende il via il terzo processo per le morti da amianto a Verbania.
Sebbene lo smistamento sia solo un passaggio tecnico che non segna l’inizio del dibattimento, si tratta comunque di un momento atteso perché si potrebbero avere informazioni sullo stato della società Montefibre.
Lo scorso 27 novembre, alla Corte d’appello di Torino dove era in corso il
secondo grado di giudizio del “Montefibre bis”, arrivò infatti la notizia che la società era in procedura di concordato.
Un dettaglio non da poco perché la Montefibre è citata quale responsabile
civile, dunque come soggetto che provvederà agli eventuali risarcimenti alle parti civili. Il rischio che le aspettative di malati e famiglie dei deceduti si vanifichino o vengano quantomeno ridotte purtroppo non è da escludere, e questo ovviamente crea preoccupazione.
Nel “Montefibre ter” sono confluiti 5 casi di decessi e 7 di malattie asbesto-correlate. Imputati sono 9 ex dirigenti e responsabili di società e stabilimento.