Aggiornato al 12 Febbraio 2025

Monti lascia la rappresentanza dopo critiche Cattrini

Un piccolo terremoto. Questo l’esito del pesante intervento dell’altra sera del sindaco di Domodossola Mariano Cattrini.

Dopo la presa di distanza da parte del sindaco di Villadossola Marzio Bartolucci nel consiglio comunale di ieri, un’altra durissima reazione arriva dal sindaco di Premosello Chiovenda, che dopo le parole di Cattrini ha deciso di lasciare la rappresentanza dei sindaci a cui apparteneva assieme allo stesso primo cittadino domese.
A non andare giù a Monti, che accusa Cattrini di essere in campagna elettorale per le amministrative del capoluogo ossolano, è stata l’affermazione sul piano illustrato dallo stesso Monti a Chiamparino e definito “un compitino”.

«Ringrazio il sindaco di Domodossola – scrive Monti – per aver definito un documento articolato sulla medicina territoriale un “compitino”. Questo compitino su cui hanno lavorato tante persone ci permetterebbe di migliorare i servizi territoriali a favore dei nostri cittadini. Siamo ben consci che il tutto è concentrato attorno al Dea. Mi spiace che per l’ennesima volta si contrappone la tutela di determinati servizi a favore dei cittadini per scopi elettorali propagandistici. Da parte mia non intendo prestarmi a questo gioco e mi riferisco alle elezioni di Domodossola, mi chiamo fuori da qualsiasi strumentalizzazione e oggi rimetto il mio mandato di componente della rappresentanza dei Sindaci Ossolani nell’Asl, in primis all’attenzione dei Comuni dell’Unione e successivamente a tutti i sindaci ossolani. Io i compitini non li faccio più da anni: quando mi impegno su un argomento cerco di lavorare al meglio per perseguire un preciso obiettivo in caso contrario non perdo tempo ed energie in banalità che creano solo divisioni e prestano il fianco a chi sta lavorando da mesi in silenzio per portare via il Dea da Domodossola. Mi spiace a certe condizioni, Monti resta a Premosello tranquillo».

Ancora una volta l’Ossola sembra uscire divisa e con le ossa rotte da un confronto che, temiamo, si è già trasformato in scontro.

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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