Martedì scorso la giunta comunale di Verbania ha approvato una convenzione per un servizio unificato di avvocatura per lo svolgimento di attività di consulenza legale inerente al ricorso giurisdizionale presentato contro Poste Italiane spa ed il programma di riorganizzazione degli uffici periferici.
Una convenzione – spiegano da palazzo di città – con la provincia del Vco ed i comuni di Stresa, Antrona Schieranco, Beè, Cossogno, Miazzina, Premeno, Macugnaga, ovviamente, aperta anche ed ogni altro comune che intenderà aderire e che prevede che il servizio sarà svolto dall’ufficio di avvocatura del comune di Verbania.
Il piano prevede la chiusura dell’ufficio di Carciano a Stresa e la riduzione di orario (chiusura a giorni alterni) negli uffici di Antrona Piana, Bee, Cossogno, Macugnaga, Miazzina e Premeno e che si aggiunge ai tagli già subiti, negli scorsi mesi, a Baveno, Domodossola e Villadossola.
Nella nota si legge: “Una battaglia finalizzata a mantenere aperto un servizio indispensabile alle comunità di montagna ed economicamente importante e utile alle stesse Poste Italiane per la raccolta del rilevante risparmio postale fornito dagli abitanti.”