“Domani con l’udienza dal Gup si aprirà il processo sulle firme false alle Elezioni Comunali del 2014 nel quale si costituiranno come parti civili alcuni candidati e presentatori delle liste Comunità.vb e Ncd, che l’inchiesta ha accertato essere state presentate regolarmente.
Al giudice chiederemo un risarcimento simbolico da devolvere a fini inerenti l’attività civica, sociale e amministrativa della città.
Riteniamo che questa presa di posizione sia il minimo dovuto per una vicenda che, seppur con diverse gradazioni, è un danno per la democrazia e per l’immagine di Verbania”.
Così recita il comunicato diffuso oggi dalle due liste in merito all’udienza che domani vede coinvolti 8 politici locali che prosegue attaccando giunta e maggioranza: “Il nostro ragionamento prescinde dagli imputati e dai partiti di appartenenza. In questa battaglia per la legalità e la trasparenza siamo rimasti soli. Da mesi è stata presentata una mozione in Consiglio Comunale per la costituzione di parte civile del Comune. Nessuno, soprattutto la maggioranza Pd (quella che non ha esitato a istituire una Commissione d’indagine riservata su via Case Nuove basata sul nulla, finita in nulla e insabbiata) ha avuto il coraggio di affrontarla o addirittura di commentarla. Ci saremmo aspettati di sentirci dire che non andava bene, ma abbiamo ascoltato solo un assordante silenzio e abbiamo letto un unico, imbarazzante comunicato del PD in cui si riducevano le colpe a eccessi di generosità e a leggi troppo fiscali”.