Federica Brocca è la ragazza di Cannobio che ieri, venerdi’ 13 novembre, si trovava a Parigi per un corso di francese e sarebbe dovuta rientrare in Italia a Natale.
“Oggi (sabato 14) ho deciso di tornare a casa – commenta poche ore dopo il dramma francese -. Onestamente non mi sentivo di rimanere, non perché mi sentissi un pericolo ma perché per me era una sorta di vacanza, e come potevo girare ancora felice e spensierata per le vie della città dopo quello che è successo?”
Brocca commenta la vicenda mentre sta rientrando in Italia sul treno e l’abbiamo raggiunta. “I voli sono tutti sold out ed ho preso il primo treno per lasciare al Francia. Ieri sera ero a casa a Montmartre nel 18esimo distretto, che è subito accanto all’11esimo e decimo dove ci son state le stragi alle 21.20. Stavo leggendo quando ho iniziato a sentire delle sirene ma onestamente non ci ho fatto molto caso sino a quando un amico da Verbania mi ha chiamato per sapere come stavo, a quel punto ho capito”.
Brocca ci racconta gli istanti vissuti a poche centinaia di metri dai luoghi degli attentati. “Ho sentito sirene e sirene per tutta la notte, la casa in cui mi trovavo è in una zona residenziale ma normalmente molto trafficata. Stamattina c’era un silenzio spettrale e nessuno in giro”. Un’esperienza forte quella vissuta da Brocca che conclude “Stamattina in città era tutto chiuso, tutti i negozi, bar ecc e c’erano solo taxi per le strade. Non mi sembrava possibile essere nel luogo in cui è accaduto tutto ciò”.