Aggiornato al 23 Ottobre 2024

Scoperto resort abusivo a Ghiffa

Un cittadino italiano, residente in Lichtenstein, proprietario di 14 appartamenti e 6 stanze doppie a Ghiffa dislocati su 5 ville a formare un unico comprensorio, vista lago con giardino e piscina è stato “pizzicato” dalla Guardia di Finanza che ritiene in realtà avesse trasformato gli immobili in un resort abusivo. Pubblicizzati su un sito internet tedesco, venivano dati in locazione per brevi periodi di vacanza abusivamente, a clienti esclusivamente stranieri, senza effettuare nessuna comunicazione agli enti preposti (nessuna SCIA trasmessa al Comune, nessuna comunicazione di pubblica sicurezza trasmessa alla Questura, nessun titolo autorizzatorio di ASL e Vigili del fuoco per l’esercizio dell’attività turistico recettiva) e senza mai dichiarare i relativi redditi. All’atto dell’accesso i finanzieri riscontravano la presenza di due “collaboratori famigliari” di nazionalità rumena e di un “giardiniere” di origini albanesi che svolgevano le mansioni di pulizia camere e ricezione della clientela. Ai finanzieri “non risulta sia stata mai presentata alcuna dichiarazione dei redditi per quella che possiamo considerare, a tutti gli effetti, una attività d’impresa svolta senza l’adempimento di alcun obbligo fiscale, contributivo e previdenziale, come confermato dallo stesso proprietario. Quest’ultimo inoltre, fermato al valico di Piaggio Valmara, a fine luglio, per un controllo valutario, non dichiarava di transitare con 15.297,66 euro in contanti, violando gli obblighi di legge in materia di movimentazione transfrontaliera di capitali”.

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