Vogogna, Pieve Vergonte e Anzola potranno uscire dal Ciss Ossola solo il 31 dicembre 2018.
Tutto questo è stato stabilito dall’assemblea del Ciss Ossola che ha respinto giovedì sera le richieste che per statuto devono essere approvate dalla maggioranza dei comuni consorziati.
Unanime il consenso dei 18 sindaci o loro delegati presenti per respingere la richiesta di Anzola, arrivata oltre il 30 ottobre, tempo massimo previsto dall’articolo 6 del regolamento del Ciss.
Due soli voti a favore, quello del sindaco di Calasca e del delegato di Villadossola, per la proposta presentata dalle amministrazioni di Vogogna e Pieve Vergonte.
I due sindaci volevano uscire dal 1 gennaio 2018 dal Ciss Ossola ed hanno presentato la richiesta entro la fine di ottobre, ma chiedevano di utilizzare le prestazioni erogata dal Ciss Ossola a prezzi convenzionati fino ad aprile 2018. Infatti il Ciss del Verbano ha accolto i due comuni ossolani ma solo dal mese di aprile.