Aggiornato al 8 Ottobre 2024

Carnevale ambrosiano a Cannobio

 Un corteo coloratissimo, internazionale. Aperto dai “gemelli” bavaresi di Winterhausen, con la partecipazione di quattro guggenmusik svizzere, la presenza di gruppi e carri della valle Vigezzo, di Cannobio, Traffiume e Verbania. Migliaia di persone lungo il percorso sabato grasso (17 febbraio) dietro ai reali. Un’impegno organizzativo quello del comitato guidato da Calogero Santamaria che dura tutto l’anno. I reali hanno avviato il lungo corteo, con diciotto gruppi, otto carri e numerose bande condotti da una carrozza tra due ali di pubblico. Vittoria nella categoria “Satira” per “indovina Kim la spara piu’ lunga” di Buttogno che ha preso di “mira” la vicenda nord coreana con Trump. Vincono ad ex aequo il carro “la smorfia napoletana il grande libro dei numeri” di Toceno. Terza piazza per il carro di Finero “le maschere italiane”. Da segnalare, l’esordio della “guggen band” di un piccolo ma attivo gruppo di ragazzi di Cannobio la “Tambur Band” ed il carro costruito dai ragazzi di Cannobio dedicato all’esclusione dell’Italia dai mondiali di calcio in Russia. Ad affermarsi tra i gruppi, tutti colorati e partecipati, il “Vaccino si vaccino no…l’eterno dilemma” organizzato da un gruppo di Cannobio, seguito da “non ci resta che sognare” con una simpatica ed apprezzata realizzazione di “mongolfiere”. Migliaia le persone riversatesi nelle vie di Cannobio per assistere alla sfilata. Ottimo il servizio di sicurezza coordinato dal Comune e dalle forze dell’ordine. Il comitato è già al lavoro per l’edizione 2019. In serata la festa finale al palacarnevale mentre domenica sera, a Traffiume, sarà bruciato il “pupazzo” ed avrà inizio la Quaresima.

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