Nelle messe prefestive di sabato 25 e poi in quelle di domenica 26 agosto è stata data comunicazione ai fedeli di alcune nuove nomine per il clero diocesano, decise in accordo con il Consiglio Episcopale Novarese dal vescovo Franco Giulio Brambilla (nella foto). Ad essere coinvolte sono diverse comunità parrocchiali.
Don Antimo Okee Ntugu – sacerdote diocesano che ha vissuto finora il suo ministero per sette anni a Novara e per sei anni a Borgomanero – è il nuovo amministratore parrocchiale di Maggiate inferiore, assumendo la responsabilità pastorale anche di Maggiate superiore.
A sostituire don Ntugu a Borgomanero è don Alberto Olivo, da sei anni parroco di Gargallo e da cinque di Soriso.
A continuare il cammino pastorale di don Olivo a Gargallo e Soriso è don Luigi Guglielmetti.
Don Guglielmetti ha iniziato il suo ministero ventinove anni fa a Boccioleto, da ventisette anni è a Rossa e infine da ventidue anche a Rimasco, diventando così l’unico parroco di tutta la Val Sermenza in Valsesia, con le sue parrocchie e le molteplici comunità.
In Val Sermenza sarà don Salvatore Gentile – da cinque anni parroco di Cureggio e Maggiora – a sostituire don Luigi Guglielmetti. Si metterà al servizio delle comunità di Boccioleto, Rossa e Rimasco e anche della pastorale giovanile delle altre parrocchie da Scopa ad Alagna.
La cura pastorale delle comunità di Cureggio e Maggiora è stata affidata a padre Armando Verdina, oblato diocesano confratello dei padri del Santuario di Boca, che finora si era occupato delle parrocchie di Baveno e Feriolo.
Padre Verdina continuerà il cammino iniziato da don Salvatore a Cureggio e a Maggiora, favorendo il lavoro nella Unità Pastorale Missionaria di Borgomanero.
In sostituzione di padre Verdina, si occuperà delle parrocchie di Baveno e Feriolo don Giuseppe Volpati, già a Baveno da più di quarant’anni, parroco di Oltrefiume e dell’isola dei Pescatori e dell’isola Bella.
Don Francesco Gagliazzi, collaboratore nella parrocchia di Arona, si occuperà della cura delle parrocchie di Lesa e Belgirate, sostituendo temporaneamente – sino ad una nuova nomina definitiva – il parroco don Massimo Galbiati.
Galbiati era giunto a Lesa e a Villa Lesa diciannove anni fa, assumendo via via anche la responsabilità delle altre parrocchie: prima Calogna-Comnago e, alla morte di don Franco Avvignano, quella di Belgirate nel 2012. Infine, dopo la morte di don Michele Ingegnoli nel 2015, anche la parrocchia di Solcio.
Don Alberto Brentegani sarà un nuovo collaboratore della parrocchia di Castelletto Ticino, affiancando il parroco don Fabrizio Corno e il responsabile della pastorale giovanile don Matteo Balzano.
Per 20 anni don Alberto era stato rettore del Collegio de Filippi di Arona. Con la sua chiusura si era reso disponibile ad un altro incarico. «Sono certo che questa bella notizia vi rallegrerà e permetterà di meglio servire le vostre comunità cristiane, collaborando assiduamente con la vostra Unità pastorale missionaria – scrive alla comunità il vicario generale don Fausto Cossalter – Ringrazio don Alberto che con generosità e disponibilità ha volentieri accettato questo nuovo servizio».
Don Brentegani già dalla scorsa domenica 26 agosto ha iniziato il suo nuovo ministero a Castelletto.
Domenica 26 è stata letta anche una lettera al parroco don Claudio Leonardi e ai fedeli che frequentano la messa nella chiesa del Collegio De Filippi, dove, dopo il trasferimento di don Brentegani, non ci saranno più celebrazioni in modo continuativo.