Per il Gup verbanese fu responsabile dell’incidente mortale costato la vita a Gianmichele Margaroli; è perciò stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere per omicidio stradale. Antoine Rodà, ventottenne di Crevoladossola, la sera del 20 aprile del 2018, intorno alle 21,30, a Domodossola, in zona Cappuccina, alla guida della sua Audi finì contro la Suzuki Vitara condotta da Margaroli, 74 anni.
Il pensionato era deceduto poche ore dopo il ricovero al Dea del San Biagio, nonostante i disperati tentativi dei sanitari di salvargli la vita.
La sentenza è stata letta stamani in Tribunale a Verbania dal Gup Elena Ceriotti al termine del processo con rito abbreviato.
L’udienza era infatti stata rinviata per repliche e sentenza. La condanna è stata più lieve rispetto alla richiesta del pm Fabrizio Argentieri, che era stata di 8 anni di reclusione, già ridotti di un terzo in base allo sconto previsto dal rito abbreviato.
Il giudice ha infatti accolto in parte le richieste degli avvocati difensori Marisa Zariani e Marco Ferrero, riconoscendo l’attenuante del risarcimento ai familiari della vittima ed escludendo l’aggravante della recidiva.