«Aspettavo un pullman di turisti che dovevano venire in visita al santuario di Re. Al solito: strada chiusa, soldi persi». Andrea Ielmoli, piccolo imprenditore che gestisce la Peschiera a Malesco, è arrabbiato ma soprattutto vuole che le cose in valle Vigezzo cambino. «Appuntamento questa sera alla Peschiera dopo le 20 per far sentire la nostra voce a Torino e a Roma, ovunque! Restiamo uniti».E così lancia l’appello sui social, rispondono in centinaia. Nessuno ne può più della strada soprannominata “della morte”. Ieri, martedì, ne è franato un altro pezzo, appena dopo ponte Ribellasca, in un curva percorsa centinaia di volte dai frontalieri. Il sindaco di Re, Massimo Patritti, ha bloccato il traffico. I frontalieri sono costretti a passare da Cannobio. Un vero disastro, proprio nei giorni in cui da Anas arrivava l’accenno al bando per i lavori, attesi per marzo.