Dopo sei mesi di chiusura per le discoteche Tiziano Tanzarella, noto come Tanza, proprietario della discoteca Trocadero di Domodossola, ha deciso di prendere posizione in modo netto, con una protesta originale che perdurerà fino a che non arriveranno delle risposte: «Sarò in diretta su Facebook h24 dalla consolle del Trocadero fino a che qualcuno che decide non vorrà ascoltare» spiega dj Tanza.
«Per noi sono stati sei mesi di chiusura mentre piazze, spiagge, mezzi di trasporto, parchi acquatici e chi più ne ha ne metta pullulano di assembramenti. Sembra che la causa del Covid siano i ragazzi che ballano e si divertono. Se per salvare il mondo bisogna chiudere le discoteche, qualcuno deve salvare le discoteche». Tanza elenca i tanti (troppi) costi fissi che deve sostenere nonostante la chiusura: si parla di 4.330 euro (ma sono di più assicura) di costi fissi, tra spese di Imu e spazzatura (1.220 euro), interessi su finanziamenti (1.300 euro), assicurazioni e commercialista (1.000 euro), bollette (250 euro), contributi previdenziali (300 euro), canone Rai (200 euro), diritti Sia (80 euro).
«Immaginate di non prendere il vostro stipendio per 6 mesi. Fatto? Adesso immaginate che, oltre a non prendere soldi, dobbiate sborsarne per non comprare niente. In quanto tempo li avete finiti?» si chiede retoricamente Tanza, che aggiunge: «Non rappresento solo i gestori, i collaboratori, i dj, i buttafuori, le orchestre, ma anche tutti i giovani e meno giovani che una o due volte alla settimana amano incontrarsi, socializzare, ballare e le famiglie contente che i loro figli siano a divertirsi in un locale controllato, anziché in giro in macchina a bere smodatamente o a distruggere l’ arredo urbano»..