Il corpo dell’escursionista di Druogno disperso da giovedì scorso in Val Vigezzo è stato recuperato dalle squadre di operatori del soccorso alpino che lo hanno quindi raggiunto a piedi e trasportato sempre a piedi verso valle, dove la salma è stata consegnata alle autorità per le operazioni di Polizia giudiziaria. Lo zaino, le bacchette e gli occhiali erano state rinvenute poche ore prima ad una quota di 1.800 metri circa sul versante settentrionale del Pizzo Ragno (foto), che l’uomo aveva raggiunto nella mattinata di giovedì. Grazie ai filmati dei droni dei Vigili del fuoco è stato individuato il corpo in un canalone circa 600 metri di dislivello a valle dei reperti. Hanno collaborato attivamente alle operazioni il Soccorso alpino e Speleologico piemontese, i Vigili del fuoco, il Soccorso alpino della Guardia di finanza, le squadre dell’Anti incendio boschivo e la Protezione civile.