Aggiornato al 20 Marzo 2025

Sgomento per l’improvvisa morte di Erminio Ferrari del Soccorso alpino stazione di Cannobio

Una tragedia la morte di Erminio Ferrari, avvenuta questa mattina mentre con la figlia si trovava lungo la cresta ovest del pizzo Marona, nel comune di Miazzina, in valle Intrasca. 61 anni, scrittore, giornalista, appassionato di montagna, di storia locale, Resistenza, membro del Soccorso alpino della stazione di Cannobio, ottimo alpinista. Non si conoscono i dettagli dell’incidente. Da una nota del Soccorso alpino piemontese sembra che fosse insieme alla figlia e che quest’ultima si sarebbe dovuta allontanare notevolmente dal punto dell’incidente prima di trovare il segnale. Sul posto è arrivata l’eliambulanza del 118, ma l’équipe a bordo ha potuto solo constatare il decesso. «Si tratta di un volontario competente e stimato che recentemente aveva avuto un ruolo determinante nel ritrovamento della coppia di tedeschi dispersi in val Cannobina lo scorso mese di agosto». Ma il giornalista che si occupava della pagina degli Esteri per la Regione Ticino, era stimato da tutti: alpinisti, scrittori, colleghi giornalisti, per la serietà con cui affrontava ogni argomento e per l’impegno costante e mai urlato, nel diffondere i valori in cui credeva. 

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