In tempo di pandemia si è riscoperto un mezzo di trasporto mai passato di moda, ma che nell’ultimo anno e mezzo ha avuto un’impennata importante di immatricolazioni: il camper. Stando ai dati riportati anche dal Sole 24 Ore, il settore ha avuto un aumento delle vendite la scorsa estate pari al 50% nel mese di giugno, addirittura del 114% a luglio ed infine del 104% ad agosto. Una costante che non accenna a diminuire e che coinvolge anche Verbania, visto il continuo passaggio di questi automezzi sul suolo verbanese. L’associazione Itineranti Vco, che da sempre esercita funzione di attività didattica e culturale relativamente al turismo itinerante, spiega come l’area sosta camper in viale Giuseppe Azari 97 (foto) sia stata letteralmente presa d’assalto ed occupata interamente nei week end gialli, tanto che si è dovuto richiedere al Comune l’utilizzo di altre due aree per garantire i posteggi per tutti i camperisti. «Avevamo già notato un movimento maggiore in estate- spiega il segretario dell’associazione Cristian Gagliardi – poi con l’ulteriore blocco autunnale e l’ingresso in “zona gialla” abbiamo assistito ad un’impennata vera e propria. A quel punto il Comune ci ha dato il permesso di farli sostare a Sant’Anna e vicino alla questura, per evitare che potessero subire delle contravvenzioni. Oltre a questo abbiamo richiesto un secondo terreno come area di appoggio e stiamo solo aspettando il via libera per ripulirla ed utilizzarla». Un ritorno che non stupisce l’associazione. «La famiglia sta sempre di più preferendo usare il camper, invece che pernottare in albergo – prosegue Gagliardi – perché così può muoversi in autonomia ed avendo a disposizione una casa un po’ più piccola. Puoi anche decidere di partire all’ultimo, senza dover prenotare e quindi con minor costi di organizzazione. Sarà un trend, questo, destinato a crescere, vista la particolare situazione data dal Covid». Nell’ultimo fine settimana anche lo spazio accanto al cimitero di Suna è stato preso d’assalto.