Aggiornato al 27 Luglio 2024

Il vice sindaco di San Bernardino Verbano finisce ai domiciliari con l’accusa di peculato

Il vicesindaco di San Bernardino Verbano, Giovanni Lietta, è agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato. L’arresto eseguito dalla Polizia è scattato all’alba di oggi, lunedì. L’indagine è partita da alcune segnalazioni anonime in merito a presunte irregolarità contabili nella gestione dei fondi pubblici. La documentazione e gli accertamenti eseguiti dalla Digos hanno fatto emergere diverse irregolarità, dall’utilizzo di tessere carburante dei mezzi in uso al Comune alla gestione dei fondi soprattutto quelli assegnati alla Protezione civile. E’ emerso anche un episodio relativo all’acquisto di uno pneumatico attribuito ad un mezzo del Comune con una ricevuta palesemente alterata ma di fatto montato sull’auto di Lietta. Disposto anche il sequestro preventivo dei conti correnti, dei beni immobili e mobili per un valore di circa 22mila euro. La perquisizione ha riguardato anche l’ufficio comunale, oltre all’abitazione privata e all’auto.

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