Si sono svolti il pomeriggio di oggi, giovedì, nella chiesa della cllegiata di Domodossola i funerali di Ilario Ardizio, storico commerciante del capoluogo ossolano che per 36 anni ha lavorato nel centro cittadino. Ardizio aveva 86 anni; era originario di Masera ma aveva sempre vissuto al Troppo di Trontano con la famiglia. Negli anni ’60 aprì un’attività di macellaio in via Castellazzo a Domodossola. 

«Era un’epoca – racconta il figlio Corrado, che è anche socio del Comitato Polenta e Sciriuii che organizza il Carnevale di Domodossola – nella quale i negozi di macelleria erano molto numerosi in città: se ne contavano ben 33, oggi sono rimasti appena due». Negli anni successivi il negozio si trasferì in piazza Rovereto. «Gradatamente – racconta ancora il figlio – diventò un negozio di alimentari a tutto tondo, ampliando la propria gamma merceologica a formaggi e salumi, per poi aderire al franchising del “Comprameglio”». Al suo fianco lavorava la moglie Tina Soldano, dalla cui unione oltre a Corrado è nata anche una figlia, Roberta. Poi 15 anni fa la decisione di cedere l’attività (che a fine 2020 ha chiuso definitivamente) per godersi la meritata pensione e dedicarsi agli amati nipoti Giacomo, Nicolò ed Edoardo, agli hobby come la pesca, che aveva praticato soprattutto negli anni giovanili, e alle amate partite a carte con le sorelle Marisa, che abitava accanto a lui, e Anna. 

Dopo il funerale la salma è proseguita per la cremazione.