Il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi ha firmato un’ordinanza per contenere il fenomeno degli eccessi da movida. Sarà valida a decorrere dalle 19.30 di oggi, venerdì 9 luglio, fino alle 7.30 di lunedì 12 luglio nell’area del Borgo della Cultura (il “pentagono” del centro storico, comprensivo di parte della viabilità che la circoscrive, tra cui va Facchinetti e via Marconi). In quell’area ci sarà il divieto assoluto di vendere per asporto, sia in forma fissa che ambulante, bevande contenute in bottiglie o bicchieri di qualunque materiale (vetro, plastica, carta etc.), anche se dispensate da distributori automatici. In più i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande e le attività artigianali dovranno chiudere alle 2 di notte: “Dopo tale orario è vietato impegnare le aree e gli spazi pertinenziali dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande (e delle attività artigianali), compresi i dehors”. “Il presente provvedimento – è scritto nell’ordinanza – costituisce legittimo motivo per gli esercenti per rifiutare le prestazioni del proprio esercizio”. «Si tratta – spiega Lucio Pizzi – di un’ordinanza che prosegue il discorso già impostato con gli esercenti con cui si è iniziato un proficuo rapporto di collaborazione all’insegna del dialogo. Questa prima ordinanza è stata anche concordata con il prefetto e con il questore. Abbiamo deciso di estendere la durata anche a domenica notte in coincidenza con la finale degli Europei di calcio. L’idea sarebbe ripetere in futuro le ordinanze e arrivare ad un protocollo d’intesa, un patto anti movida. Si era detto che si sarebbero fatti dei test e questo sarà un banco di prova per vedere se il confronto funziona. Ci saranno ovviamente controlli da parte delle forze dell’ordine e avremo anche due pattuglie di polizia locale che faranno il turno serale. In più in queste ore gli uomini della Municipale stanno facendo il giro dei locali per portare l’ordinanza a tutti e rispondere ad eventuali dubbi degli esercenti».