Sono stati i Carabinieri forestali della stazione di Lesa, successivamente ad un controllo, a mettere sotto sequestro l’intero impianto di una ditta di pulitura, smerigliatura e burattatura metalli che ha sede a Paruzzaro. Il titolare è stato poi denunciato alla Procura di Verbania «per reati di gestione illecita di rifiuto – hanno fatto sapere i Forestali – ed emissioni in atmosfera non autorizzare. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura verbanese». Una volta all’interno della ditta i militari hanno rinvenuta la presenza «di ingenti quantitativi di rifiuti derivanti dalle lavorazioni in corso – hanno fatto sapere ancora i Carabinieri – in particolar modo filtri esausti imbevuti di sostanze pericolose, rifiuti liquidi e polveri pericolose contenute in numerosi big bags». Di fatto il titolare dell’attività non è stato in grado di mostrare ai Forestali l’avvenuto smaltimento dei rifiuti dovuti all’attività in corso, nonostante la ditta fosse operativa da tempo. Nemmeno i macchinari utilizzati, «che producevano copiose emissioni di fumi in atmosfera» non avevano le dovute autorizzazioni provinciali. Ed ancora i militari hanno verificato che la ditta in questione non aveva trasmesso le dovute comunicazioni dell’inizio dell’attività al Comune di Paruzzaro, che pertanto non era a conoscenza della presenza della ditta in questione. Al momento è in via di accertamento anche la regolarità urbanistica del sito. Sono infine stati identificati tre cittadini stranieri operare nella ditta, per cui si sono resi necessari degli accertamenti compiuti assieme al Nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri di Novara. Verifiche necessarie per accertare la regolarità dei dipendenti.