Aggiornato al 27 Luglio 2024

“Una casa per tutti”, procede la raccolta fondi anche grazie agli eventi organizzati durante le feste

Venerdì 5 gennaio a Domodossola si è tenuto il concerto benefico organizzato nella chiesa della Madonna della Neve nell’ambito di eventi del ciclo natalizio “Note sulla città”. I cori Gaudium, polifonico con trenta elementi diretto dalla maestra Monica Delfina Morellini, e il Seo Cai con i suoi canti alpini, si sono esibiti a favore del progetto “Una casa per tutti”. Chiediamo a don Vincenzo Barone com’è stata la serata: «I due gruppi corali sono stati molto apprezzati, davvero bravissimi, la partecipazione non è stata numerosa come altre volte, viste le condizioni meteorologiche, l’atmosfera della chiesa della Madonna della Neve in questa stagione ha sempre qualcosa di speciale».

Come procede la raccolta fondi per il progetto “Una casa per tutti”?

«Siamo soddisfatti di quanto raccolto durante i giorni delle feste e i concerti per Natale e l’Epifania, in diversi gruppi si sono attivati per raccogliere fondi e desidero ringraziare tutti coloro che hanno voluto mettersi a disposizione. Il completamento dei lavori è previsto per il mese di ottobre, ci saranno sei mini appartamenti per dare una risposta immediata alle difficoltà di chi riceve uno sfratto oppure ha affrontato percorsi che non gli permettono di pagare un alloggio, in seguito si procederà con Comune e Ciss per aiutare queste persone ad entrare nelle graduatorie per le case popolari».

Avete concentrato le vostre energie verso questo obiettivo?

«Assolutamente sì, è da qualche tempo che stiamo facendo il massimo per poter arrivare a terminare gli appartamenti, tra i tanti appuntamenti ricordo per esempio la cena con Domosofia Gourmet, che ha dato un grande supporto; ci siamo trovati in un periodo di forte aumento di costi di materiali e manodopera, fortunatamente abbiamo persone di fiducia che seguono per noi i lavori con grande professionalità».

Anche a Vanda Cecchetti della Pro loco di Domodossola, chiediamo com’è andata la serie di concerti natalizi e le previsioni per l’anno a venire: «Al termine di questo primo anno di rinata Pro loco possiamo dire di avere proposto numerose iniziative e di avere trovato una città pronta ad accoglierle. Mi piace sottolineare la disponibilità a collaborare incontrata in tutte le associazioni, in tutti i professionisti, gli studiosi  e appassionanti ai quali abbiamo chiesto aiuto nella realizzazione di incontri, convegni, concerti, momenti di svago. Molto coinvolgente la collaborazione con altre Pro loco, esperienza che vorremmo continuare ed estendere. Il prossimo appuntamento riguarderà la valorizzazione del dialetto e delle lingue locali che proporremo, secondo la scelta portata avanti dall’unione nazionale delle Pro loco, a partire dal 17 gennaio. Stiamo preparando il programma di iniziative che vogliono fare riscoprire la bellezza del nostro dialetto e quanto sia divertente. Poi, nostro impegno fisso sarà la celebrazione di solstizi ed equinozi, appuntamenti preziosi per conoscere e difendere la bellezza del nostro ambiente».

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