Aggiornato al 27 Luglio 2024

Un mezzo per il trasporto anziani e un defibrillatore per la comunità

Verbania è diventata una “Città ad impatto positivo”, aderendo ad un progetto di Pmg Italia Società Benefit che, con il coinvolgimento di terzo settore, imprese, istituzioni e anche della cittadinanza, ha come obiettivo la diffusione e l’affermazione di una cultura inclusiva “ad impatto positivo”. Il Comune di Verbania ha deciso di aderire al progetto coinvolgendo anche gli studenti dell’Iis Ferrini-Franzosini e l’associazione Auser per l’invecchiamento attivo e partecipativo, coinvolte con l’obiettivo di migliorare la qualità quotidiana della vita dei cittadini. Grazie al progetto l’Auser guidata da Bruna Trincherini ha ricevuto, dopo una raccolta fondi condotta dalla Pmg Italia di Bolzano presso aziende locali, un veicolo attrezzato e dotato di una pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità, mentre un nuovo defibrillatore, sempre con lo stesso meccanismo, è stato donato alla città, con il coinvolgimento della scuola in sessioni di sensibilizzazione sui temi della responsabilità sociale. La donazione è avvenuta nelle scorse settimane alla presenza della vice sindaca Marinella Franzetti e di Laura Alessandri e Roberta Etzi di Pmg. 

Per quanto riguarda l’area sociale è stato donato un mezzo all’Auser Verbania: «Il mezzo agevolerà i trasporti e i servizi di accompagnamento effettuati da Auser e permetterà a tante famiglie di aumentare la qualità della loro vita» hanno spiegato i referenti del progetto. «La nostra città ha tanti anziani e noi cerchiamo ogni giorno di offrire loro il meglio possibile ed è per questo che siamo orgogliosi di prendere parte a questo progetto: la qualità della vita è importante ad ogni età» ha detto Franzetti, vice sindaca con delega alle Politiche sociali.

Per quanto riguarda l’area culturale il progetto ha visto il coinvolgimento della scuola Ferrini -Franzosini, i cui studenti hanno partecipato ad una sessione formativa e di sensibilizzazione sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili. «L’obiettivo è aumentare il grado di consapevolezza dei ragazzi e chiedere proprio a loro, in qualità di rappresentanti del futuro, di ideare e progettare soluzioni per Verbania che tengano conto degli obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu» hanno detto, invece, da Pmg. «Questo progetto ci dà l’occasione per approfondire con gli studenti le tematiche del sociale e della sostenibilità ambientale ed essere protagonisti nella loro città. I ragazzi hanno più di noi il coraggio delle idee e la capacità di inventare soluzioni a vantaggio dell’intera comunità» ha aggiunto Nadia Tantardini, dirigente scolastica del Ferrini Franzosini. Infine per l’area salute, Verbania ha predisposto un nuovo defibrillatore sul percorso ciclabile e pedonale. «Incrementare il numero dei Dae in città – ha concluso la sindaca Silvia Marchionini – significa offrire una garanzia in più di supporto alla salute dei cittadini e spronare tante persone a fare il corso di prevenzione». 

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