Un giovane mentre si trovava sul lungolago di Stresa ha dapprima importunato alcuni turisti americani, poi si è denudato. Sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Verbania a comminargli una contravvenzione. Questi i fatti. Erano da poco trascorse le 21 di ieri, mercoledì, quando i militari di Verbania sono intervenuti a Stresa, sul lungolago nella zona dove sorgono gli alberghi, perché era stato segnalato «un giovane completamente ubriaco che – fanno sapere dall’Arma -, con un cane al guinzaglio e brandendo una bottiglia di grappa aveva importunato ed inseguito una coppia di turisti stranieri, che cercando di fuggire avevano trovato rifugio all’interno di uno degli hotel». Una volta giunti sul posto i militari hanno subito individuato l’uomo, intento a camminare con il cane al guinzaglio, nelle vicinanze della caserma dei Carabinieri. Alla vista delle divise anziché calmarsi il 33enne, residente a Stresa e già noto alle forze dell’ordine, ha iniziato a dare in escandescenza inveendo contro tutti i presenti. «I carabinieri – aggiungono dall’Arma – sono stati costretti ad intervenire in modo deciso per togliere dalle mani dell’uomo la bottiglia che continuava ad agitare. Immediatamente dopo il giovane si è calato i pantaloni e gli slip, rimanendo nudo davanti ai militari e ai numerosi passanti. Una volta immobilizzato e sedato è stato trasportato in ospedale in attesa di visita specialistica. Il cane, un pitbull, è poi stato affidato al padre del 33enne, giusto in caserma perché convocato dai carabinieri. L’uomo è stato sanzionato con una multa da 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico e per ubriachezza molesta».