Stresa si prepara ad accogliere 30 delegazioni da altrettanti Paesi per il G7 dell’Economia previsto dal 23 al 35 maggio. La città non è nuova ad ospitare eventi di portata internazionale. L’anno scorso è stata la moda, con la sfilata di Luis Vitton sull’Isola Bella, poi le visite de i capi di Stato e indietro nel tempo, il congresso Nato anni Ottanta. Allargate le zone di sicurezza previste in città dopo le manifestazioni di piazza dei giorni scorsi in altre località, pro Palestina. I residenti che si trovano nella cosiddetta zona gialla, alle spalle dei grandi hotel, stanno ritirando in questi giorni, al Palacongressi i pass (sarà possibile farlo anche sabato 18 maggio dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19). «Il centro di Stresa resta libero e i commercianti potranno quindi lavorare, stiamo gestendo i disagi, ma la città con l’occasione avrà una vetrina mondiale, cerchiamo di contemperare tutte le esigenze» spiega la sindaca, Marcella Severino. La statale sarà chiusa solo di fronte agli hotel sede del meeting e il transito per gli imbarchi sarà chiuso solo nel momento in cui le delegazioni si trasferiranno per un giro alle isole, nel tratto da piazza Marconi fino al Gigi bar.