Aggiornato al 27 Luglio 2024

Grande cordoglio per la morte di Gualtiero Savio, medico e politico. Aveva 73 anni

E’ unanime il cordoglio in valle Antigorio per la scomparsa di Gualtiero Savio, il medico condotto che se n’è andato mercoledì a Crodo. I funerali celebrati in forma privata non frenano i messaggi di stima nei confronti del 73enne che era stato in grado di rimanere se stesso nonostante il successo ottenuto nella vita professionale e con grandi sacrifici. Figlio di famiglia operaia, aiutava il padre sin da bambino facendo “il bocia”, era andato a lavorare in cava per mantenersi durante gli studi. Nonostante l’assenza di scuole medie in Antigorio, i vincoli che legavano le professioni alle classi sociali, Savio riuscì a frequentare il liceo scientifico e poi l’università di Medicina. Che era un ottimo studente l’avevano già detto gli insegnanti alle elementari. Aveva un modo pacato di raccontare e raccontarsi, sempre accogliente con i pazienti. Sui social molti hanno voluto dirgli addio attraverso un aneddoto, ricordando quella buona parola o quel gesto che aveva fatto la differenza. Sempre attivo sino agli ultimi mesi, in cui i problemi di salute l’avevano molto provato, si era dedicato anche alla politica ricoprendo il ruolo di consigliere comunale a Domodossola e da quando era andato in pensione aveva anche iniziato a suonare la fisarmonica. Eco Risveglio si stringe, in questo momento di dolore, intorno alla famiglia e alla figlia di Gualtiero, Eleonora, storica corrispondente del giornale.

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