Aggiornato al 20 Gennaio 2025

Imbarcazione in panne, cinque persone portate in salvo dalla Guardia di finanza

Le acque del Lago Maggiore sono state presidiate a vista dalla Guardia di finanza per garantire la sicurezza dei numerosi turisti che hanno affollato le località rivierasche durante il mese di agosto. Nonostante il generale rispetto delle regole, le Fiamme Gialle sono dovute intervenire in 37 occasioni per contrastare comportamenti pericolosi, come l’eccesso di velocità e la pratica dello sci nautico senza le dovute protezioni. Un episodio particolarmente significativo si è verificato il 24 agosto nelle acque antistanti Pallanza. Un’imbarcazione con a bordo cinque persone, tra cui due bambini, è rimasta in panne a causa di un guasto al motore. L’equipaggio della vedetta costiera “V.3001” della Guardia di finanza, in servizio di vigilanza lacuale, accortosi della situazione di pericolo in cui si trovava l’imbarcazione, che era impossibilitata a manovrare, è intervenuto e ha messo in sicurezza gli occupanti, apparsi spaventati ma in buone condizioni di salute. Tutte le attività svolte rientrano nell’ambito dell’operazione “Laghi sicuri 2024”, iniziativa nazionale della Guardia di finanza volta a garantire la sicurezza della navigazione e a contrastare le attività illecite nei maggiori bacini lacustri italiani.

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