Il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi, rompe il silenzio sulle elezioni provinciali del Vco che si terranno il 29 settembre, per chiarire la sua posizione che lo vedrebbe al fianco del Pd e di Italia Viva, all’interno di un campo largo e contro il governo provinciale di centro destra che aveva da principio sostenuto. Pizzi infatti due anni fa aveva appoggiato l’attuale presidente della Provincia, Alessandro Lana, subito disconosciuto perché, pare, mostratosi un po’ riottoso alla moral suasion del sindaco del capoluogo ossolano rispetto a talune scelte. Da qui e anche da un incidente che aveva visto protagonista Lana (che con lo specchietto dell’auto urtò una persona senza fermarsi – spiegò di non essersene accorto) lo schieramento dei due consiglieri indicati da Pizzi, Simone Racco e Chiara Pagani, immediatamente passati dalle file della maggioranza a quelle dell’opposizione. «Per quanto riguarda le prossime elezioni provinciali – scrive in una nota Pizzi – non posso che constatare l’atteggiamento costruttivo e inclusivo di chi, in questi due anni, ha condiviso con il nostro gruppo provinciale (Racco e Pagani appunto, ndr) la posizione critica nei confronti di una coalizione molto di destra e poco di centro, caratterizzata tra l’altro ancora oggi da una scomposta litigiosità. Per questo, non per fantasiosi accordi di natura politica o per questioni di natura personale, stiamo valutando oggettivamente, all’interno della nostra lista civica in cui convivono naturalmente anime diverse, una soluzione di continuità con la posizione tenuta fino ad oggi nell’azione amministrativa provinciale». Dunque Pizzi che ha fatto dell’idea della “lista civica” la sua bandiera, ancora si emancipa dai partiti (lui che arriva dal centrodestra, in particolare dalla vecchia compagine di Forza Italia) sottolineando come l’ingresso nel campo largo dipenderebbe da un atteggiamento costruttivo dei membri dell’attuale minoranza provinciale e non da un afflato ideologico. Nello stesso modo fa riferimento ai mai celati dissidi tra lui e il presidente della Provincia: in molti ricorderanno gli attacchi durissimi del primo cittadino domese al presidente, a fronte di annunciati problemi di salute di quest’ultimo e dunque il sindaco rimarca che nella presa di posizione non ci sarebbe nulla di personale. E’ la nota di Pizzi una sostanziale conferma che Domodossola entrerà nel campo largo in provincia che è un organismo intermedio: le elezioni del consiglio si giocano nei Comuni e resta da vedere come si schiereranno i più piccoli dato che per quota i grandi come Omegna e Verbania, saranno (se non ci saranno sorprese) del centrodestra. Intanto c’è chi si interroga su una possibile candidatura del primo cittadino domese alla guida dell’ente provinciale ora che su Domodossola si va concludendo (nel 2027) il suo mandato, e dove ha blindato la giunta con il suo uomo di fiducia, Gianluca Iervasi, e dove non si può più ricandidare. Lana, a meno che non ci sia una mozione di sfiducia, resterà comunque al suo posto per i prossimi due anni perché al momento si vota solo per il consiglio. Le liste vanno depositate entro l’8 settembre. La lista del centrosinistra annunciata su Eco Risveglio dal capogruppo Pd Emanuele Vitale, si chiamerà ancora “Progetto Vco”.