Aggiornato al 20 Gennaio 2025

Hanno messo in atto una truffa per poter conseguire la patente di guida. Tre le denunce

E’ stata la collaborazione tra la Polizia stradale e la Motorizzazione civile a impedire a persone straniere, che erano prive delle necessarie nozioni inerenti la circolazione stradale, di conseguire la patente di guida. La Polizia a tale proposito ha denunciato a piede libero tre uomini: un 44enne di nazionalità cinese che risiede in provincia di Novara, e due 30enni residenti in provincia di Milano, arrivati rispettivamente dall’Egitto e dal Bangladesh. I tre individui, di fatto, dopo avere sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente alla Motorizzazione di Domodossola, a seguito del quale erano risultati idonei, «sono stati sorpresi in possesso di strumentazione vietata -hanno fatto sapere dalla Questura – che veniva loro sequestrata. Grazie a tale strumentazione, in particolare micro auricolari inseriti in profondità nell’orecchio, micro telecamere e modem audio e video abilmente occultati all’interno dei vestiti, i candidati durante la prova rimanevano in contatto con suggeritori esterni che osservavano le immagini delle domande dei quiz trasmesse dalle telecamere nascoste e ne riferivamo le risposte corrette». Ed è stato a seguito delle attività d’indagine, attraverso l’analisi del traffico telefonico intercorso sulle apparecchiature sequestrate, che è stato possibile focalizzare l’attenzione su un’altra sessione d’esame, questa volta alla Motorizzazione civile di Novara, che si era svolta qualche settimana prima, durante la quale erano state utilizzate le medesime apparecchiature audio e video in favore di un candidato di origine cinese, per la quale era stato chiesto l’annullamento della prova d’esame.

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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