Aggiornato al 7 Febbraio 2025

Ubriaco al bar infastidisce i clienti, poi si scaglia contro i carabinieri a cui tenta di prendere la pistola

Era il pomeriggio di ieri, giovedì, quando i carabinieri della Stazione di Crodo si sono portati in un locale di Varzo perché un avventore dopo che aveva fatto il pieno di alcolici aveva iniziato a dare fastidio agli altri clienti. Una volta sul posto, i militari hanno identificato l’uomo, che è risultato essere un volto noto alle forze dell’ordine. Lo scorso novembre, infatti, era stato arrestato dai carabinieri di Varzo, intervenuti per una persona in stato di ebbrezza trovata sdraiata sulle strisce pedonali. In quel frangente l’uomo era stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Per quanto riguarda ieri, invece, i carabinieri dopo un breve dialogo sono riusciti a farlo allontanare dal bar senza conseguenze. Ma a distanza di un’ora, «il titolare del locale – hanno fatto sapere dall’Arma – chiamava nuovamente la centrale operativa dei Carabinieri di Domodossola segnalando la presenza dello stesso soggetto, che in stato di ebbrezza stava continuando a chiedere alcolici infastidendo gli avventori e lo stesso titolare». Una volta giunti sul posto i militari, a cui l’uomo è apparso decisamente ubriaco, si è rivolto a loro con minacce e ingiurie, tentando poi di prendere la pistola di uno di essi, rivolgendo minacce di morte. A quel punto è stato fatto uscire dal locale per non creare pericolo per chi si trovava all’interno. «Una volta fuori – hanno aggiunto dall’Arma – l’uomo in prossimità dell’auto di servizio estraeva un accendino dalla tasca e avvicinando la mano alla carrozzeria azionava la fiamma dicendo che avrebbe dato fuoco all’auto. A quel punto i carabinieri sono stati costretti ad intervenire bloccandolo ed immobilizzandolo con le manette di sicurezza. Coadiuvati da un’altra pattuglia, veniva fatto salire a bordo del veicolo, che l’uomo ha fatto oggetto di ripetuti calci. Condotto in caserma è stato dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché per il danneggiamento causato alla vettura nelle fasi concitate dell’arresto. Rimasto nelle camere di sicurezza della caserma domese, il soggetto è poi stato condotto nella mattinata odierna in tribunale a Verbania per il rito direttissimo».

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

CONDIVIDI

ARTICOLI RECENTI

incontro-barry-callebaut