Aggiornato al 7 Febbraio 2025

Al valico di Iselle sequestrati 40 chili di foglie di khat, una droga simile all’anfetamina

Al confine con la Svizzera, al valico di Iselle, al passo del Sempione (comune di Trasquera), i funzionari delle Dogane e della Guardia di finanza durante un normale controllo nei giorni scorsi, hanno rinvenuto a bordo di un’auto guidata da un cittadino extracomunitario che andava verso la Svizzera, modiche quantità di marijuana. All’ispezione dei bagagli, però, gli agenti hanno scoperto che c’erano nascosti anche 200 mazzetti di foglie fresche di khat, per un totale di 40 chilogrammi, avvolti in fogli di carta assorbente. Spiegano gli agenti: «Il khat è una droga derivata da un arbusto che cresce in Africa orientale e nel sud dell’Arabia. I principali ingredienti psicoattivi del khat sono la catina e il catinone, elementi chimici che sono strutturalmente simili all’anfetamina. Il khat può essere ingerito come infuso oppure fumato; il modo più comune di assunzione consiste nel masticarne la pianta. Di solito, un individuo consuma 100-200 grammi di foglie di khat alla volta (circa un mazzetto), ed i suoi effetti durano diverse ore. Il consumo di khat porta ad aumento della pressione sanguigna, stato di euforia e allegria, aumento dello stato di allerta ed eccitazione. Gli effetti euforici del khat iniziano dopo circa un’ora di masticazione». La sostanza è stata sottoposta ad analisi al Laboratorio chimico Adm di Torino, i risultati hanno confermato le caratteristiche dello stupefacente. (Articolo su Eco Risveglio di giovedì)

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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