E’ stata una notte difficile ed è ancora elevato l’allarme per il maltempo in corso sul territorio. I vigili del fuoco del Comando provinciale del Vco sono stati impegnati nella notte di oggi, giovedì, in 36 interventi. Nella giornata di ieri, mercoledì, gli interventi invece sono stati ben 41. Sono diverse le frane e le esondazioni dei fiumi nel territorio provinciale. Una frana si è registrata anche a Fornace e a Pestarena (Macugnaga). Uno smottamento si è verificato in Borgata Baceno, sopra Domodossola, che ha registrato anche una frana in località Vagna. Distacchi franosi all’interno del fiume Toce a Riale, esondato. Esondato anche il Tocetta. Alcuni dissesti hanno interessato anche la SS 549 per Macugnaga. Al momento si contano 25 Coc (Centri operativi comunali) aperti in provincia e sono numerose le squadre al lavoro, con una decina di interventi in coda. A causa dell’innalzamento del fiume Strona, è chiusa anche la statale 229 “del Lago d’Orta”, dal km 55,000 al km 58,000 a Omegna. La SS 549 “di Macugnaga” è chiusa invece a causa della presenza di materiale in carreggiata per esondazione del torrente Anza al km 10,000 a Calasca-Castiglione. Ed ancora per una frana chiusa anche la SS 549 “di Macugnaga”, dal km 11,600 al km 13,000 a Bannio Anzino. In modalità preventiva, a causa dell’allerta idrogeologica, non si transita lungo la SS 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” a Cascate Toce, nel territorio comunale di Formazza.
Nella giornata di ieri le criticità maggiori si sono avute in Ossola per via di frane e smottamenti. A Villadossola, sulla strada provinciale per Tappia, una frana ha interrotto completamente la viabilità principale per raggiungere la frazione, e per tale motivo 20 persone e 5 a cani sono stati evacuati ed è stata loro trovata una sistemazione temporanea di emergenza. Il bilancio finale parla oggi, giovedì, di 40 persone sfollate. Nel comune di Beura Cardezza 11 persone hanno trovato ospitalità da parenti a causa dell’esondazione di un corso d’acqua che ha invaso via Domodossola e via Corsica, e per ragioni di sicurezza è stata necessaria la loro evacuazione. Messe in sicurezza ed evacuate nella serata di ieri anche due persone di nazionalità olandese rimaste isolate nella borgata di Anzuno, nel comune di Domodossola. Numerosi anche gli interventi di taglio alberi e svuotamento di seminterrati e cantine in Ossola, ed è rimasta chiusa la ferroviaria a Preglia sulla linea Milano-Domodossola Sempione con problemi sulla linea.
Per quanto riguarda i rilevamenti dell’Arpa sulle stazioni dei corsi d’acqua, la situazione di maggior pericolo è attualmente registrata a Villadossola, dove alle 5.30 di questa mattina il livello dell’Ovesca aveva superato la soglia di pericolo toccando 1,74 metri sullo zero idrometrico. Vicini alla soglia di pericolo anche i livelli del Toce a Domodossola (2,81 metri, superata la soglia di guardia) e a Candoglia di Mergozzo (7,36 metri, superata la soglia di guardia). Le precipitazioni maggiori nella notte si sono registrate a Domodossola, dove sono caduti 320 millimetri di pioggia, e a Larecchio di Montecrestese (caduti 327 millimetri di pioggia). Per fortuna in alta montagna sta nevicando: l’ultimo rilevamento Arpa segnalava un metro di neve all’Alpe Veglia. Il bollettino emesso da Arpa Piemonte prevede per oggi allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa, e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, Torinese e Cuneese. L’allerta è invece gialla sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha partecipato questa mattina, nella sede della Protezione civile a Torino, alla riunione che ha fatto il punto sulla nottata e osservato le previsioni per le prossime ore: «Sono stati attivati quattro centri di controllo provinciali, 180 comunali e sono oltre 1.000 in questo momento i volontari della nostra Protezione civile, del coordinamento Aib e della Croce Rossa Italiana, che insieme a tutte le realtà coinvolte stanno lavorando per la nostra sicurezza».