Aggiornato al 20 Giugno 2025

Cittadino marocchino irregolare e socialmente pericoloso, espulso dal Vco

Ieri, giovedì, la Polizia ha provveduto ad una nuova espulsione di un 26enne di nazionalità marocchina, con conseguente accompagnamento coatto alla frontiera di Milano Malpensa. Ed era proprio ieri quando l’Ufficio Immigrazione della Questura gli aveva notificato il decreto di rifiuto di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, «per carenza di presupposti necessari all’accoglimento della sua istanza». Nei confronti dell’uomo, che è risultato irregolare sul territorio nazionale, «è stato così emesso – hanno fatto sapere ancora dalla Questura – un provvedimento di espulsione, anche in considerazione della sua pericolosità sociale, desunta dai numerosi precedenti penali e di polizia per stupefacenti, atti persecutori, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, condanne per resistenza a pubblico ufficiale e stupefacenti». Nel 2021 l’uomo era risultato destinatario anche della misura di prevenzione dell’Avviso orale del questore, per poi, nel 2024, essere sottoposto dal Tribunale ordinario di Torino, alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per tre anni. Così l’Ufficio Immigrazione della Questura, «a seguito dell’emissione del provvedimento di espulsione da parte del prefetto del Vco, convalidato dal giudice di pace di Verbania – hanno concluso dalla Polizia – ha organizzato e realizzato, nella stessa giornata, l’accompagnamento tramite scorta del cittadino straniero nel suo paese in Marocco».

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