«Un ospedale nuovo, moderno, con tutti i reparti e con un Dea forte e strutturato è la strada da percorrere per il Vco, affiancando una rete sanitaria territoriale ben strutturata. Non si può continuare con l’accanimento terapeutico su una sanità che così com’è non regge. Le aree pronte più rapidamente per realizzarlo sono quelle di Domodossola e Piedimulera, si deve partire». Fratelli d’Italia Vco interviene così sul tema ospedale e riorganizzazione sanitaria, il giorno dopo l’incontro a Torino tra il presidente della Regione, Alberto Cirio, ed i sindaci di Domodossola, Lucio Pizzi, e di Verbania, Giandomenico Albertella. Il segretario provinciale di FdI, Angelo Tandurella, insieme a Mattia Corbetta e Valerio Cattaneo in una conferenza stampa svoltati oggi all’hotel Ghiffa, ha voluto tracciare il percorso ed indicare la linea del partito, quella di fatto che l’assessore regionale Federico Riboldi sta portando avanti da tempo (con le tensioni interne alla maggioranza con la Lega, che sulla ristrutturazione e mantenimento dei due ospedali ha continuato a spendersi con forza). «Un ospedale nuovo al territorio serve – ha aggiunto Tandurella -. Ciò non significa che a Verbania si smantella la sanità, anzi si deve lavorare per rafforzare le convenzioni con i privati e mantenere una rete di assistenza capillare. Chiediamo anche una base permanente dell’elisoccorso nel Vco. La nostra Asl ha un deficit ogni anno di decine di milioni di euro con il sistema attuale, che è in forte sofferenza. Dobbiamo raccogliere una sfida generazionale, decidere e portare avanti questa strada».