Il questore del Vco ha emanato nel mese di novembre misure di prevenzione personale nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi. Quattro le persone colpite dal provvedimento. Per due di queste, a seguito di istruttoria riguardante fatti reato di cui si sono rese responsabili nei pressi di esercizi pubblici dell’Ossola, ma anche dei pregressi comportamenti, il questore ha adottato la misura del divieto di accesso a diversi esercizi pubblici situati in provincia. In particolare nella nota diffusa ieri, mercoledì, si parla di un giovane ossolano che all’ingresso di un locale pubblico, respinto dal personale della sicurezza, aveva dato in escandescenza, inveendo contro gli agenti arrivati sul posto, minacciando e tirando fuori un coltello a serramanico. All’arrivo della pattuglia, a dargli manforte era intervenuto anche un amico, anche lui palesemente ubriaco, che non solo aggrediva i militari, ma si rifiutava anche di fornire loro le proprie generalità. Entrambi sono stati segnalati da parte della Stazione Carabinieri di Premosello Chiovenda, al fine dell’applicazione di una misura preventiva che i il questore ha adottato vietando loro di accedere per qualsiasi motivo, dalle 18 alle 7 di ogni giorno, ai locali pubblici indicati nel provvedimento e ubicati nei pressi di quello dove si sono verificati i fatti. Un segnale, quello del questore, anche ai membri ancora in libertà, delle bande formate dai “soliti noti” che hanno colpito alle feste in Ossola e che stanno rendendo difficile la gestione dei locali notturni. Altri due uomini sono stati colpiti da avviso orale del questore. Il primo, un quarantenne residente a Verbania e segnalato a seguito di arresto in flagranza per detenzione a fini di spaccio. L’altro è un ventenne di origini straniere residente in provincia, già arrestato, in flagranza di reato, per detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti e con ulteriori precedenti per minaccia aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e già destinatario di altri provvedimenti restrittivi.


