Sono dovuti intervenire i carabinieri della Stazione di Omegna, supportati dai colleghi di Gravellona Toce, ieri, mercoledì, per arrestare due donne di 22 e 49 anni, entrambe domiciliate nella provincia di Novara, accusate di furto aggravato in concorso. Le donne si sarebbero rese protagoniste del furto di un ciondolo in oro del valore di 600 euro, messo a segno in una gioielleria di Omegna. Quando il titolare del negozio si è accorto di quanto accaduto, ha allertato le forze dell’ordine che si sono messe alla ricerca delle sospettate. «Pochi minuti dopo – fanno sapere dall’Arma – una pattuglia della Stazione Carabinieri di Gravellona Toce ha rintracciato le due donne all’interno di una gioielleria di quel centro, mentre stavano visionando degli orecchini in oro. Le due sospettate sono state quindi accompagnate alla Stazione Carabinieri di Omegna per ulteriori accertamenti. La successiva perquisizione dell’auto su cui viaggiano ha permesso di rinvenire il ciondolo asportato poco prima». A quel punto sono state arrestate e portate nelle camere di sicurezza del Comando provinciale di Verbania, in attesa dell’udienza di convalida.


