Si è svolta ieri, giovedì, nel foyer del teatro Il Maggiore di Verbania, la festa per i 173 anni di vita della Polizia di Stato, alla presenza del vice prefetto vicario Gerardo Corvatta, del questore Giancarlo Conte e di varie autorità civili e militari del territorio.
Nel corso dell’incontro il questore ha relazionato sui dati del 2024 che hanno visto un grande impegno della Polizia in svariati campi di indagine, tra cui la violenza di genere e domestica e le truffe agli anziani, che rappresentano «delle vere e proprie criticità». Grande il controllo del territorio con oltre 164mila persone controllate nei blocchi stradali e 41.588 veicoli controllati.
Si è poi svolta la premiazione degli agenti che si sono distinti per gesti compiuti durante il servizio e attività di indagine. La lode è andata alla vice questore aggiunto Roberta Toma, ai vice ispettori Dico Claudia Montuori e Tiziano Amorello, all’assistente Roberto Lizza (Digos), al sovrintendente capo Aniello Scotto Di Carlo, all’assistente capo Igor Modarelli e all’assistente Massimo Querceto (Squadra mobile), al vice sovrintendente Fabio Balsemin (Scientifica), all’agente Niccolò Maria Placco (Mobile), al sostituto commissario coordinatore Franco Negri, all’assistente capo Dario Amodei, all’assistente capo coordinatore Fabio Martinelli, all’assistente capo Andrea Canova, all’assistente capo Stefano Ferina (Squadra mobile). Un encomio e una lode sono andati all’assistente Alessandro Iavarone (Utl), mentre ha ricevuto un encomio l’agente scelto Giovanni Cubicotti. (Nella foto Conte e Corvatta).