Spacciava al parco giochi di Domodossola, in via Trieste (foto di repertorio), il 19enne arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi. Ad accorgersi che qualcosa non andava erano state le mamme dei bambini che avevano notato “traffici” sospetti tra giovani seduti sulle panchine del parco, che si scambiavano qualcosa e fumavano tranquillamente. Le segnalazioni agli uomini dell’Arma hanno fatto scattare una serie di controlli mirati da parte dei militari, anche in borghese. Ieri, domenica, nel pomeriggio, un giovane con precedenti per droga, si è avvicinato a due ragazzi seduti su una panchina. «Dopo un rapido scambio di mano, che ha insospettito i militari per la presenza di un involucro di colore giallo, il giovane si è allontanato dal parco – si legge nella nota stampa -. I militari sono immediatamente intervenuti. Alla vista dell’equipaggio, il ragazzo ha tentato di disfarsi dell’involucro gettandolo a terra, ma il gesto è stato notato. All’interno, oltre 20 grammi di hashish. Poco dopo è stato fermato anche il presunto spacciatore, in tasca aveva una banconota da 50 euro, possibile provento dello scambio appena avvenuto». Nell’abitazione del 19enne i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione e un pezzo di plastica compatibile con l’involucro sequestrato. Vista la flagranza e i precedenti il 19enne è stato arrestato e posto ai domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria. «L’acquirente, un 22enne residente in zona, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti». Il Comando sottolinea l’importanza delle segnalazioni al 112: «La collaborazione tra istituzioni e comunità resta uno strumento di sicurezza partecipata essenziale, non solo per contrastare lo spaccio, ma ogni forma di illegalità allo scopo di garantire la sicurezza di tutti, a partire dai più giovani».