Aggiornato al 26 Aprile 2024

Nuovo presidente per il Parco nazionale Val Grande: è Luigi Spadone

Dopo un braccio di ferro durato mesi, Luigi Spadone (foto) ieri, giovedì, è stato nominato nuovo presidente del Parco nazionale Val Grande. La nomina è stata firmata nel pomeriggio di ieri dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani; la nomina di Spadone è arrivata nonostante la 13ª Commissione territorio, ambiente e beni ambientali del Senato nella seduta del 15 dicembre 2021 avesse espresso parere contrario alla nomina. Il parere dell’8ª Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera non è invece arrivato nei termini previsti. Nel testo che conferisce la presidenza il ministro scrive tra le ragioni della nomina che si è «ritenuto opportuno assicurare il ripristino dell’ordinaria funzionalità degli organi dell’Ente Parco nazionale della Val Grande, in applicazione del principio di leale cooperazione istituzionale dimostrata del raggiungimento dell’intesa con la Regione Piemonte sul nominativo del dottor Luigi Spadone». L’incarico avrà una durata di cinque anni. L’indennità di carica ammonta a 2.247,69 euro lordi mensili, più i gettoni di presenza e il rimborso per spese sostenute per l’esercizio della funzione presidenziale. Il predecessore di Spadone, Massimo Bocci, era stato nominato il 21 aprile scorso commissario straordinario; una nomina che sarebbe dovuta durare sei mesi, poi prolungata fino al 31 marzo. La nomina di Spadone era stata osteggiata dal centro sinistra che sosteneva la conferma di Bocci, richiesta anche dai sindaci dei Comuni del Parco; la Regione Piemonte aveva invece caldeggiato il nome di Spadone, vicino alla Lega nord.

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