Aggiornato al 29 Marzo 2024

Set horror costa ramanzina a 7 giovani

Vede sette ragazzi con zaini voluminosi in spalla entrare in un casolare abbandonato e male in arnese fuori dalle più comuni vie di transito di Casale Corte Cerro e chiama la polizia. Gli agenti del Commissariato di Omegna attraverso un finestra divelta entrano nell’edificio, odono voci concitate provenire dai piani superiori. Dal terzo piano richieste di aiuto e urla terrorizzate che risuonano, echeggiando, negli ambienti deserti.
Per fortuna era tutto un gioco. Il gruppo di giovani, la maggior parte dei quali minorenni, appassionati di cinematografia horror, volevano produrre un cortometraggio del loro genere preferito.
Nei loro zaini, videocamere, macchine fotografiche e accessori per il trucco e per gli effetti speciali “casalinghi”.
I giovani sono stati condotti in Commissariato per gli accertamenti di rito, al termine dei quali i minorenni sono stati affidati ai genitori.
Il proprietario dell’immobile, invitato a formalizzare la querela, ha deciso di soprassedere. Ai giovani cineasti è andata bene.

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