Aggiornato al 23 Aprile 2024

Lavori in corso, il calvario dei frontalieri

«Sono partita da Domodossola alle 9.40 e ho passato la dogana alle 11 perché c’erano i camion bloccati e hanno deciso di asfaltare la strada». E’ solo una delle tante testimonianze di quanto successo questa mattina ai frontalieri che si sono trovati imbottigliati ancor prima di arrivare a Cannobio, per via dei lavori in corso. «E’ stato gestito male il traffico, si sono anche incastrati due camion – spiega il coordinatore dei frontalieri, Antonio Locatelli – si sono messi a lavorare prima di arrivare a Cannobio, e poi tra Cannobio e Brissago. Il traffico non è stato gestito in modo razionale,  in più è pieno di posti di blocco. Mi segnalano anche che c’era una macchina dei carabinieri col cartello: permesso di lavoro alla mano, ma i carabinieri non possono chiedere il permesso di lavoro, che si deve far vedere in frontiera, al massimo l’autocertificazione! Ho scritto al prefetto, chiedendo tolleranza, persino sulla Cannobina sono iniziati altri lavori che bloccano i frontalieri. Qui forse non ci si rende conto che chi va a lavorare oltre confine ha bisogno di quel lavoro e che in Svizzera hanno già iniziato a licenziare, se poi i frontalieri, per colpa di tutti questi intoppi arrivano anche in ritardo, le responsabilità saranno sulle spalle di chi ha mal gestito tutta questa situazione». 

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