Aggiornato al 27 Luglio 2024

Ode ai frontalieri dimenticati

Partono alla mattina presto, molto presto e trovano sulla strada, attenti alle loro infrazioni, i vigili urbani dei comuni attraversati dalla S.S. 34 del lago Maggiore. Posti di blocco, appostamenti, telecamere e …multe salate.
Dopo una giornata di duro lavoro (c’è chi raggiunge per lavorare paesi lontani della valle Maggia,Verzasca e chi invece è più fortunato e va a lavorare a Locarno, Lugano, Bellnzona insomma da una a due ore di macchina), c’è il ritorno a casa. Sulla via di casa sono però spariti i vigili urbani e gli attraversamenti dei paesi diventano impossibili. Cannobio è una trappola per topi proprio come vengono definiti amorevolmente i frontalieri dai leghisti ticinesi. Cosa fanno gli amministratori, i politici locali e cosa hanno fatto per migliorare la loro condizione? Hanno costruito strade alternative?circonvallazioni? Hanno istituito treni, battelli per migliorare i loro trasferimenti?Hanno costruito gallerie come nella vicina confederazione per adeguare le strade al traffico sempre più intenso? Nulla di tutto ciò: hanno ignorato e ignorano la loro condizione dei lavoratori. Migliaia nel Vco a salvare l’economia locale con i loro salari, mantenendo con i loro sacrifici un territorio allo sfascio, senza posti di lavoro, male amministrato dove si parla tanto ma di fatti concreti non se ne vedono. Coraggio frontalieri. Un abbraccio.

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