Aggiornato al 8 Ottobre 2024

Orari bar, il Tar dà ragione al bistrot

Una sentenza del Tar del Piemonte interviene sul problema del frastuono generato dalla ”movida” notturna nelle città: i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso di un bar-bistrot di Verbania spiegando che, non avendo fatto delle indagini sui valori delle emissioni sonore, il Comune non poteva confinarne gli orari di apertura entro la mezzanotte e mezzo dalla domenica al giovedì ed entro l’1.30 del venerdì e del sabato. L’ordinanza comunale, spiccata nel marzo del 2012, si riferiva “al volume della musica all’interno del locale nonché alla presenza di un elevato numero di avventori che staziona all’esterno fino a tarda notte arrecando inevitabilmente disturbo”. A lamentarsi era stata soprattutto una coppia che abitava al secondo piano della palazzina. Il Tar ha osservato che “non è stata dovutamente documentata alcuna situazione di emergenza connessa con l’inquinamento acustico”. E senza “specifiche risultanze istruttorie atte a dimostrare il superamento dei valori limite delle emissioni
sonore” non si può affermare che la situazione del bar-bistrot sia diversa “da quella di tutti gli altri locali notturni dislocati sul territorio comunale”.

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