Sono sei i candidati alla presidenza della Regione Piemonte sostenuti da sedici liste. In ordine di presentazione dei “listini”:

Mauro Filangeri (L’altro Piemonte a Sinistra, ispirata alla lista Tsipras per l’Europee),
Davide Bono (Movimento 5 Stelle),
Enrico Costa (Ncd-Udc),
Gilberto Pichetto (Forza Italia, Lega Nord, Lista civica Pichetto, Destre Unite, Grande Sud-Azzurri italiani e Verdi Verdi),
Guido Crosetto (Fdi-An),
Sergio Chiamparino (Pd, Sel, Moderati, Scelta Civica, Italia dei Valori, Chiamparino per il Piemonte).

Il Tribunale di Torino ha respinto 4 liste provinciali per le elezioni regionali del prossimo 25 maggio. Non sono state ammesse alla competizione elettorale, oltre alla lista Pensionati per Pichetto perché ritenuta non idonea, la lista Chiamiamolo per il Piemonte per mancanza di firme (ne sono state presentate 6) el a Lista dei Grilli-No Euro, perché aveva dichiarato un collegamento con un gruppo regionale non più presente a Palazzo Lascaris, che volevano candidare Roberto Cermignani alla presidenza. Respinta anche la lista Movimento Bunga Bunga-Usei per mancanza di collegamento con il partito Usei (Unione Sudamericana Emigrati Italiani) che candidava alla presidenza Marco Di Nunzio.

Per il consiglio regionale candidati del Vco nel listino o nel proporzionale il verbanese Aldo Resschigna (Pd), Valeria Knutti di Omegna per Chiamparino per il Piemonte, Carlo Alberganti (Sel – Verbania), Vittoria Albertini (Scelta Civica – Baveno).
Due ossolani candidati uno nel Nuovo centro destra (Claudio Rapetti Lombardo), l’altro in Fratelli d’Italia (Fabio Basta).
Sempre nel centrodestra ma quello che sostiene Pichetto, Marcello Severino (Lega Nord – Stresa) e Magda Verazzi (Forza Italia – Vignone).
Per il Movimento 5 Stelle Marisa Turco (Casale Corte Cerro) e Tommaso Merlo (Oggebbio) nel listino e Eleonora Iussi (Domodossola) nel proporzionale.
L’elenco completo su Eco Risveglio in edicola mercoledì 30 e giovedì 1 maggio