Lo spettro delle firme false raccolte per presentare liste alle elezioni regionali torna ad addensarsi sopra il Piemonte e stavolta, clamorosamente, sopra il centrosinistra, che ha strappato il governo regionale al centrodestra nelle elezioni anticipate di un anno proprio dopo l’annullamento del voto del 2010 per le irregolarità nelle sottoscrizioni delle liste per Cota. Una esponente della Lega Nord torinese ha infatti presentato un esposto al Tar in cui denuncia anomalie nella raccolta firme e nelle autenticazioni delle liste del Pd e Chiamparino per il Piemonte, nonché per il listino maggioritario dell’attuale governatore. E il tribunale amministrativo ha già fissato un’udienza per il 6 novembre, in cui esaminerà la documentazione. Nell’esposto si parla di firme con la stessa grafia, di autenticazioni fatte dagli stessi candidati e di dati incompleti sull’identità dei sottoscrittori.