Aggiornato al 27 Luglio 2024

Edilizia, emorragia senza fine

Rispetto al 2010 perse oltre 300 imprese edili nel Vco. Si conferma pertanto critico l’andamento del comparto in provincia. Rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno la variazione del numero di imprese supera il -3%, risultato peggiore rispetto alla media nazionale (-1,7%) e regionale (-2,5%). Al 30 giugno 2014 nel Vco sono 2.467 le attività registrate nel settore delle costruzioni, circa il 18% del
totale delle imprese. Quasi il 64% delle imprese del comparto sono attive in lavori di costruzione specializzati, dove rientrano idraulici, elettricisti ed imprese operanti nel completamento e finitura di edifici.

Rispetto al primo semestre 2013 si registra una diminuzione di oltre 80 imprese, praticamente tutte ditte individuali. Stabili le società di capitali. Rispetto al 2010 sono sostanzialmente stabili idraulici (-8 imprese in v.a.) ed elettricisti (-6 unità in v.a.).
Segno meno per i lavori di completamento e finitura (-78 imprese in v.a.), strettamente legati alla costruzione di edifici, che con la crisi del comparto risulta in netta flessione.
È quanto emerge dall’analisi della dinamica delle imprese nel comparto delle costruzioni realizzato dalla Camera di commercio del VCO, sulla base di dati Infocamere, la società consortile degli enti camerali

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