Aggiornato al 27 Luglio 2024

Ritirata l’ordinanza “anti-Ebola”

E’ stata revocata, dopo un incontro tra il prefetto Francesco Russo e il primo cittadino di Beura Cardezza Davide Carigi l’ordinanza definita “anti Ebola”, assunta dal sindaco ossolano sulla falsa riga di quella di Padova che tanto clamore aveva ​creato nelle scorse settimane.
A rivelerlarlo con un comunicato stampa è stato lo stesso Carigi: “Sono stato contattato dal signor Prefetto – scrive il sindaco – che mi ha chiesto del perché di quest’ordinanza, io ovviamente, ho espresso le mie problematiche e vedute. A seguito di questo colloquio che si è svolto nella serenità e comprensione più completa, Il signor prefetto non entrando nel merito dell’ordinato, mi ha giustamente e correttamente , fatto rilevare che in base ad un articolo di legge , il Sindaco avrebbe dovuto confrontarsi con il prefetto stesso, prima di emettere l’ordinanza”.
Aggiunge poi Carigi: “Il prefetto mi ha invitato gentilmente a partecipare al Comitato con tutte le forze dell’ordine, in riferimento alla sicurezza, che si riunirà in prefettura lunedì, mettendo un punto all’ordine del giorno per il Comune di Beura-Cardezza. Abbiamo convenuto fosse giusto revocare l’ordinanza per questo passaggio tecnico non eseguito correttamente, ma soprattutto a seguito delle rassicurazioni e del confronto avuto con il signor prefetto a cui colgo l’occasione per rinnovare la mia stima: si è dimostrata persona molto sensibile alle problematiche del territorio e un vero galantuomo”.
Infine Carigi riserva una stoccata a Enrico Borghi che nelle scorse ore aveva criticato l’ordinanza definendola illegittima: “Nonostante Beura-Cardezza abbia un sindaco tutto suo, certo non autorevole come lui, Borghi si interessa molto al nostro territorio e questa volta addirittura, ha anche voluto sostituirsi al prefetto. Rassicuro Borghi che potrà entrare in territorio di Beura-Cardezza senza problemi , visto che non mi risulta sia proveniente da un paese africano. Presi dalla foga di apparire sugli organi di stampa, si esce spesso con faciloneria, senza leggete attentamente i documenti. Legga attentamente prima di esprimersi, perché come dice Vittorio Sgarbi “ L’ignoranza è una colpa”. Ho dimostrato spesso di ignorare anch’io, ma ho avuto il buon senso di chiedere scusa e ammettere tale mancanza. Sarò comunque lieto di offrirle anche un caffè, se lo desidera. Come dice qualcuno molto vicino a lei: “Stai sereno”.

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