Aggiornato al 7 Febbraio 2025

False polizze, ventun denunciati

È stata la Squadra mobile della Polizia di Verbania a scoprire 10 truffe ai danni della compagnia assicurativa Genialloyd.
Ventuno le persone denunciate, residenti tra Napoli, Milano, Torino, Vercelli, Pavia, Reggio Emilia e Forlì e che hanno partecipato ad un meccanismo che consentiva di risparmiare (truffando la compagnia) anche migliaia di euro sulla Rc auto.

Grazie a documenti falsi le assicurazioni di auto che in realtà circolavano nel Napoletano e appartenevano a persone lì residenti, zona dove proprio a causa delle truffe le polizze sono molto salate, venivano intestate a dei prestanome che vivono in province dall’incidentalità molto minore e dunque con premi meno cari.

Il tutto sfruttando un vuoto normativo che permette alle auto di circolare anche se l’intestazione della polizza è diversa da quella del veicolo. Come hanno spiegato il capo della Squadra mobile Cristiano D’Attino, l’ispettore capo Franco Negri e il capo di gabinetto della Questura Giovanni Pappalardo, ad orchestrare il raggiro era un 58enne di Novara, P.E., ex assicuratore di origine siciliana già pregiudicato per reati simili: era lui a mettere in contatto automobilisti e prestanome e a produrre i documenti falsi da inoltrare poi alla compagnia.

La truffa è stata scoperta dopo che quest’ultima lo scorso ottobre aveva chiesto conferma di alcuni documenti alla concessionaria Ren.Car.: si trattava dei moduli per le assicurazioni sulle auto nuove ma la concessionaria li ha disconosciuti, innescando le indagini. Dieci, come detto, le polizze fasulle che sono state scoperte.

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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