Si chiamava Claire Scesa – Camax (quest’ultimo è il cognome del marito), era una grafica di 35 anni, era nata ad Avignone, ma le sue radici portano nel Vco, precisamente in Ossola, da dove veniva suo nonno Carlo Scesa, oggi 92 anni, nato a Villadossola.
Claire è una delle tante vittime innocenti della follia jihadista dell’Isis al teatro Bataclan.
Come ci racconta suo cugino Luciano Scesa, direttore dell’associazione di volontariato Il Mosaico, che ha appreso la notizia stamni, martedì 17, Claire quella sera era a Parigi per festeggiare un compleanno.
Lei era domiciliata a Houilles, piccolo centro alle porte della capitale, ma lavorava a Parigi dal 2009. Sposata e mamma di due piccoli bambini, Louis e Violette, rispettivamente di 2 e 6 anni, quella sera era al Bataclan in compagnia del marito e della sorella Margot di 25 anni, usciti tutti indenni dall’attentato. Racconta Luciano: «Claire e Margot sono figlie di mio cugino Roberto, o come lo chiamano ormai tutti Robert, classe 1962. I suoi genitori partirono dall’Italia quando la mamma era incinta e Robert è nato in Francia, ad Avignone”. Servizio su Eco Risveglio in edicola questa settimana.