Aggiornato al 27 Luglio 2024

Frontalieri, siglato protocollo sulle tasse

Le delegazioni di Berna e Roma che si occupano di trovare un compromesso sull’accordo tra Italia e Svizzera per la tassazione dei frontalieri, hanno siglato ieri, martedì, un protocollo d’intesa. Si legge che «per quel che riguarda l’imposizione, lo Stato in cui viene svolta l’attività lavorativa imporrà sul reddito da lavoro dipendente al 70% al massimo dell’imposta risultante dall’applicazione delle imposte ordinarie sui redditi delle persone fisiche». «Adesso per i frontalieri il moltiplicatore è del 100» spiega Antonio Locatelli, coordinatore Frontalieri Vco. Ancora: «Lo Stato di residenza applicherà le proprie imposte sui redditi delle persone fisiche ed eliminerà la doppia imposizione». Commenta Locatelli: «Sembra emergere ancora la volontà di infierire sui redditi dei frontalieri perché se pure si parla di eliminare la doppia tassazione vi è il rischio concreto che sul 30% di reddito sul quale applicare le tasse in Italia, si rischi di utilizzare un’aliquota alta con valori di prelievo fiscale molto elevati che rischiano di penalizzare il lavoro frontaliere».

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