Aggiornato al 27 Luglio 2024

Veneto Banca, l’ad: nessun rischio commissariamento

L’Amministratore delegato di Veneto Banca, Cristiano Carrus, anche a nome del Consiglio di amministrazione, ha diffuso un comunicato stampa “per ribadire la situazione e le prospettive economico finanziarie del Gruppo”.

Precisa Carrus: “Nulla accomuna Veneto Banca ai quattro istituti bancari oggetto del provvedimento governativo tristemente noto come “Salva Banche”. In quel caso si trattava di Banche da tempo commissariate, con una situazione patrimoniale e reddituale ampiamente compromessa e per le quali non è stato possibile ricorrere né ad aumenti di capitale né a soluzioni di mercato”.

Perciò, spiega l’ad, “Veneto Banca non rischia il commissariamento. Il patrimonio è stato in grado di assorbire le perdite degli scorsi anni; il nuovo Piano Industriale 2015-2020, presentato alle Autorità di Vigilanza, è stato positivamente valutato dal mercato, tant’è che l’aumento di capitale è stato integralmente garantito da ben 10 primarie istituzioni finanziarie”.

Carrus conclude sostenendo che “Veneto Banca ha i numeri, le risorse e le persone per tornare a generare utili, raggiungendo in arco piano livelli di patrimonializzazione tra i più alti del sistema (CET1 ratio al 13,6% già nel 2018)”.

Per concludere, dal 1° gennaio, la Banca continuerà a concentrarsi sui suoi clienti e sul mercato per la piena realizzazione degli obiettivi del nuovo Piano Industriale.

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